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Come tutti sappiamo il campionato del mondo della superbike è quello riservato alle derivate dalla serie.
Attualmente una casa costruttrice per poter iscrivere la propria moto al mondiale deve produrre almeno 1000 esemplari.
Mi sono accorto però di alcune novità che sono state apportate al regolamento, una di queste è quella che obbliga, dal 2010, le case produttrici partecipanti al campionato a produrre un numero minimo di moto pari a 3000 esemplari.
Tutto questo comporta per le case partecipanti un maggiore impegno nelle attività, contando anche un dispendio economico sempre più alto.
Mi scuso perchè in realtà questa regola è stata decisa già da tempo ma me ne sono accorto solo adesso e quindi ve la riporto!!!
apriliasbk09

Nell’attuale campionato del mondo della superbike ci sono molte giovani promesse come Michael Fabrizio e Ben Spies, ma non dimentichiamoci dei “Vecchietti” che danno sempre un gran spettacolo e che tra l’altro si giocano anche il titolo mondiale nonostante la loro età.
Sono tutti quei piloti che non ci stanno proprio a farsi mettere i piedi in testa dai più giovani. Parliamo di gente come Troy Corser, Max Biaggi, Noriyuki Haga, Carlos Checa, per citare i più importanti.
Questi piloti hanno saputo dare spettacolo ed emozionarci in passato nelle varie competizioni, ma da cosa possiamo vedere non hanno ancora smesso di farlo.
Chissà chi vincerà alla fine del campionato??
Giovane o vecchio??
200px-troy_corser

Prossimo gp: Assen!!!

Domenica 26 riprende il mondiale superbike arrivato già alla sua quarta prova. La pista dove si andrà a correre è Assen in Olanda, soprannominata l’università del motociclismo per le sue caratteristiche molto particolari.
Il circuito infatti alterna lunghi rettilinei a curve molto impegnative, mantenendo per tutto il suo percorso una larghezza molto limitata.
A chi toccherà quest’anno conseguire la laurea in questo circuito??
assen-circuito

Voglia di superbike!!

Ragazzi è ufficiale, non ce la faccio più a stare senza superbike.
Anche se la scorsa settimana c’è stato il Gran Premio del Qatar a colmare il vuoto lasciato dalla sosta della superbike non resisto più, anche perchè a mio parere lo spettacolo che offre quest’anno è inavvicinabile neanche dal più blasonato motomondiale.
Speriamo che il 26 arrivi in fretta perchè non ce la faccio più!!!

Carl George Fogarty conosciuto da tutti come “King Carl” è un pilota Britannico che deve il suo soprannome al dominio incontrastato che ha esercitato con le sue Ducati.Si tratta infatti del pilota più vincente in assoluto nella storia della superbike con 4 titoli mondiali vinti e 59 gare terminate al comando.
La carriera di Fogarty in superbike può considerarsi relativamente breve, infatti dopo soli 9 anni dovette abbandonare il mondiale nel 2000 per una bruttissima caduta sulla pista di Philip Island.
Nonostante la sua breve parentesi Carl riuscì a conquistarsi un posto nella storia della superbike che sarà impossibile cancellare.
Grazie Carl!!!
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Un po’ di tenere notizie per la superbike. Il pilota romano dell’Aprilia, Max Biaggi, ha annunciato in un’intervista la dolce attesa della sua compagna, l’ex miss Italia Eleonora Pedron.
Magari tra qualche anno vedremo un piccolo Biaggino in sella ad una moto, con un padre così è molto probabile!!biaggi-346x212

Da quando esiste il World Superbike Championship, ovvero dal 1988, mai nessun pilota italiano è riuscito ad aggiudicarsi il titolo mondiale della categoria.
I piloti che sono andati più vicino all’impresa mi pare siano stati Pierfrancesco Chili nel 1998 e Max Biaggi nel 2007 in sella alla Suzuki del team Alstare, portando a casa rispettivamente un 4° ed un 3° posto finale.
Proprio Max rappresenta una delle più grandi speranze di vittoria finale del mondiale sulla sua Aprilia RSV4.
Da non dimenticare anche il giovane Michael Fabrizio dotato di grande talento e soprattutto di una Ducati ufficiale con la quale potrebbe portare delle piacevoli sorprese.
Forza ragazzi!!!!

Ieri si è corso il terzo round del campionato del mondo superbike. Sul tracciato spagnolo di Valencia, il protagonista indiscusso è stato il nipponico Noriyuki Haga (Ducati), che ha letteralmente dominato entrambe le manche, allontanando così gli attacchi in classifica dello statunitense Ben Spies (Yamaha), che partiva dalla superpole.
Buona prestazione anche dell’altro pilota della Ducati ufficiale Michel Fabrizio, che dopo le prime due prove incolore si è saputo riscattare con un 2° posto in gara 1 ed un 3° posto in gara 2.
Tra i delusi di giornata troviamo sicuramente Max Biaggi, non tanto per la gara ma per la brutta superpole che lo ha fatto partire dal 18° posto in griglia compromettendogli così le due manche. Il romano infatti nonostante partisse indietro nello schieramento è stato autore di due belle manche risalendo in entrambe fino all’ottavo posto finale.
Il campionato del mondo superbike dopo 3 prove ha la seguente classifica:
Haga(135), Spies(95), Neukirchner(65), Fabrizio(60), Haslam(58)…
noriyuki_haga_losail_61

Riprende il mondiale!

Dopo due trasferte extraeuropee in Australia e Qatar, il mondiale superbike torna in Europa per il terzo round, si corre in Spagna sulla pista di Valencia che ospita il mondiale SBK dal 2000.
Una gara sicuramente da seguire fino in fondo per l’attesa sfida tra il leader del mondiale, il Ducatista Noriyuki Haga e l’americano della Yamaha Ben Spies, che ha stupito tutti nelle prime due prove del campionato.I due dovranno però stare attenti ai piloti che li seguono, Max Biaggi in primis che con la sua Aprilia ha mostrato evidentissimi miglioramenti in Qatar e con la sua classe potrebbe giocare qualche brutto scherzetto ai due protagonisti del mondiale.Altri elementi da tenere d’occhio sono sicuramente i due piloti di casa, Carlos checa (Honda) e Ruben Xaus (BMW) che su questa pista sono sempre stati molto competitivi e Max Neukirchner, pilota della Suzuki che dopo due gare altalenanti vuole cercare il riscatto avendo a disposizione una moto che ha dimostrato di poterglielo permettere.
Che vinca il migliore!!!!

Nella storia della superbike di sfide avvincenti e spettacolari se ne sono viste parecchie, a mio parere la migliore è quella del mondiale 2002 tra l’australiano Troy Bayliss, in sella alla Ducati 998 F02 e l’americano Colin Edwards alla guida della Honda VTR SP2.
Dopo un campionato del mondo molto equilibrato e combattuto, si arriva all’ultimo appuntamento del calendario sul circuito italiano di Imola.Dopo la prima manche il texano Edwards si trova a 502 punti mentre il campione del mondo in carica Bayliss è a 501, a questo punto può partire una tra le manche più spettacolari della storia della superbike.I due fuoriclasse infatti sin dal primo giro danno vita ad una battaglia incredibile fatta di numerosi sorpassi che proseguiranno fino all’ultimo giro, dove il texano volante Colin Edwards riuscirà a precedere l’australiano Troy Bayliss, laureandosi così per la seconda volta nella sua carriera campione del mondo.